Nome: Maurice Langdon
Cognome: Seymour, Marchese di Worcester, Duca di Beaufort, Lord Cancelliere
Età: 50 anni

Aspetto: L’aspetto di Maurice Langdon trae in inganno, da molti punti di vista. Intanto egli non dimostra la sua età effettiva, non l’ha mai dimostrata, apparendo sempre più giovane di quanto non fosse. Con l’avanzare degli anni, questa sua peculiarità ha cominciato ad acquistare tratti inquietanti, perfino sinistri. A 50 anni ne dimostra a stento 30, i suoi capelli vanno dal biondo miele al platino, senza mai scivolare nell’argento, e il suo volto scavato, gli zigomi pronunciati, il mento definito, sembrano non conoscere l’onta delle rughe. Chi lo conosce da sempre sospetta che durante i suoi lunghi soggiorni all’estero, in Africa, India, nel Medio ed Estremo Oriente, egli abbia bevuto ad una qualche fonte miracolosa guadagnando così l’eterna giovinezza. A dispetto della sua delicatezza, reca sul corpo numerose cicatrici, ricordo dei suoi soggiorni all’estero e delle sue imprese giovanili.

Carattere: Lord Seymour è un cacciatore, e della caccia apprezza sommamente non tanto l’uccisione della preda, epilogo tanto tragico quanto, a volte, inutile, quanto la caccia in sé, la sfida dell’uomo contro la fiera. O contro l’altro uomo… Intelligente, ha coltivato la propria intelligenza con letture onnivore, fin dall’infanzia, e le esperienze all’estero gli hanno permesso di ampliare ulteriormente le proprie vedute, facendogli assorbire non solo conoscenze sugli usi e costumi delle popolazioni con le quali è venuto a contatto, ma anche la consapevolezza di codici morali diversi, di scale di valori completamente avulsi da quelli dell’Impero e della sua madrepatria. Questa conoscenza gli ha permesso per anni di indulgere in situazioni e passioni che la maggior parte dei suoi connazionali liquiderebbero inorriditi come ‘perversioni’, ma che, nella sua ottica, sono semplicemente libere manifestazioni dell’istinto umano, capace di precipitare in abissi di sfrenata e primitiva bestialità menti destinate ad eccellere e regnare.
Freddo, calcolatore, devoto alla propria solitudine, sa trasformarsi all’occorrenza in un cortigiano raffinato e affascinante. Amante della musica e dell’opera lirica, suona il violoncello e la viola da gamba fin da giovanissimo.

Storia: Nato a cresciuto in una famiglia strettamente legata alle sorti della Corona (suo padre era cugino della Regina), ha potuto godere fin da giovane di tutti i mezzi e tutta la libertà che patrimonio e lignaggio gli avevano riservato, e non si è mai fatto il minimo scrupolo a volgerli a proprio vantaggio. Ha viaggiato molto, prima seguendo la famiglia (il padre è stato console in Egitto e ambasciatore in Cina e Giappone), poi da solo, soggiornando per anni lontano dall’Inghilterra. E’ritornato in patria da 10 anni, e in breve ha ottenuto la carica di Cancelliere, che tuttora detiene.

Residenza: Langdon Manor